Chi sono
Sono un avvocato iscritta dal giugno 1992 all'Ordine degli Avvocati di Ancona
Ho sempre avuto un forte interesse per il tema della tutela dei figli nei conflitti di coppia.
In queste controversie possono essere coinvolte diverse figure professionali (avvocati, assistenti sociali, psicologi ed educatori) che hanno quale unico obbiettivo di assicurare la realizzazione del superiore interesse del minore.
In questa ottica è indispensabile che la coppia sia aiutata nell'esercizio di una serena ed equilibrata genitorialità condivisa.
Il mediatore familiare può rappresentare un valido sostegno in questo percorso.
Presso l'Istituto ISCRA Srl di Modena, ho frequentato il corso di Mediazione Familiare di approccio sistemico - relazionale, riconosciuto dall'A.I.M.S. (Associazione Internazionale Mediatori Sistemici – inserita nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico e fondata da: Eteropoiesi di Torino, Iscra di Modena e ITFF di Firenze) e dall'European Forum for Training and Research in Family Mediation .
Sono iscritta allo Sportello di Mediazione Familiare del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Ancona.
Chi è il mediatore familiare
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È un professionista qualificato, esperto nella gestione dei conflitti.
Ha l’obiettivo di aiutare le parti -inserite nel sistema cui appartengono- a creare accordi a tutela dei propri bisogni.
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Il mediatore si pone in una posizione di ascolto attivo e neutrale, valorizzando le risorse presenti nel sistema.
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In caso di mediazione di coppia genitoriale, il mediatore facilita un accordo che rispetti la bi-genitorialità e dunque assicuri il benessere dei figli.
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È una professione in continua crescita a fronte del numero sempre più elevato di separazioni, divorzi e di cessazione delle convivenze.
Il ricorso alla mediazione è utile anche in altri tipi di conflitto in ambito familiare, laddove le controversie siano legate alle relazioni umane.
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Le Associazioni Professionali
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L’esercizio della professione di mediatore è libero ed è disciplinato attualmente dalla Legge n°4/2013 che attribuisce alle relative Associazioni professionali la facoltà di valorizzare le competenze degli associati e di garantire il rispetto delle regole deontologiche.
Le associazioni professionali promuovono la formazione permanente dei propri iscritti, adottano un codice di condotta, ai sensi dell'art. 27-bis del Codice del Consumo (decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206), vigilano sulla condotta professionale degli associati e stabiliscono le sanzioni disciplinari da irrogare per le violazioni del medesimo codice.
L’AIMS ha adottato un codice deontologico che ha fissato alcuni principi cui il mediatore deve attenersi nell'esercizio della sua funzione, fra i quali la confidenzialità, il segreto professionale, l’imparzialità e la neutralità (intesa come equi-distanza dalle posizioni e dagli interessi delle parti), l’assoluta libertà di iniziare o proseguire il percorso di mediazione e la consensualità di detto percorso.
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Ho conseguito l'attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi di Mediazione Familiare (ai sensi degli articoli 4, 7 e 8, Legge 14 gennaio 2013, n. 4) necessario per l'iscrizione all'Elenco dei mediatori familiari del Tribunale.

